Il biologo americano Thomas Ray, studioso dell'evoluzione della vità, fu uno dei primi a creare un programma di vita artificiale "Tierra"
"…l'evoluzione egoista.Si scatenò l'inferno.Nella macchina erano state tolte le briglia al potere dell'evoluzione, accelerato alla velocità dei computer.Il mio programma di ricerca passo bruscamente dalla fase di progettazione alla fase di osservazione.Ero tornato a descrivere i prodotti dell'evoluzione nella giungla, se non che ora la giungla era digitale.C'era una stupefacente varietà di creature, digitali, dispiegate lungo tutto il processo evolutivo…"
"Quando giocavo ad essere Dio" articolo di Thomas Ray dal mensile Virtual, anno I (1993) numero 4
la vita artificiale di "Tierra" è un suggerimento rilevante, per chi volesse rielaborare artisticamente tali ricerche, realizzando un programma che modifichi geneticamente le nostre fantasie visive, che crei autonomamente mondi di immagini in continua mutazione è non nascondo che sulla base delle mie esperienze precedenti lo trovo decisamente intrigante.
La possibilità di creare veri mondi surreali, opere che vivono di una loro vita.
Un altro progetto, "VIVARIUM" lo condusse Alan Kay per la Apple Computer, il progetto fu mostrato nell'87 a Montecarlo, per "IMAGINA".
"…gli zooidi sono quasi animali che vivono in un mondo interamente simulato grazie alle regole preliminari forgiate dai loro "animatori".queste regole fissano i loro principali caratteri di "comportamento",e sono codificate sotto forma logico-matematica.esse rappresentano la "personalità" del zooide…" Ogni zooide può essere interpretato come un calcolatore virtuale che comunica con gli altri zooidi inviando messaggi.
"…il creatore del programma anima di una quasi-vita esseri logico-estetici che si mettono a svolgere imprevedibilmente gli strani riccioli e intrecci delle loro regole formali…"
Articolo, "Acquario catodico" di P.Queau "Computer Grafica & Desktop Publishing ", 1989, Gruppo Editoriale Jackson, anno 3, n°15
Anche Hiroshi Kavano, Harold Cohen, Peter Beyls, condussero studi in questo settore.